Dolomiti, Patrimonio UNESCO dell’Umanità
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Dolomiti, Patrimonio UNESCO dell’Umanità

ll naturalista francese Déodat de Dolomieu (1750-1801) fu il primo a studiare le particolarità della roccia chiara e splendente delle meravigliose montagne che avrebbero, poi, preso nome da lui: le Dolomiti. Dolomia, infatti, fu il nome che venne dato al particolare tipo di roccia predominante nella regione. Il nome Dolomiti acquisì definitiva validità a livello europeo nel 1864 quando comparve nella pubblicazione The Dolomite Mountains dei naturalisti inglesi J. Gilbert e G.C. Churchill. I Monti Pallidi, come vengono anche chiamati, sono forse la catena montuosa più spettacolare al mondo. Con le loro caratteristiche uniche sono tra le montagne più ammirate e celebrate e attraggono da secoli escursionisti e alpinisti da tutto il pianeta.

Le Dolomiti sono formate da diversi gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane. Sorgono nelle regioni del Veneto, del Trentino-Alto Adige e del Friuli-Venezia Giulia e occupano le province di Belluno, Bolzano, Trento, Udine, Pordenone, Vicenza e Verona. Una piccola parte delle Dolomiti -Dolomiti di Lienz- sorge in territorio Austriaco.

L’area alpina delle Dolomiti presenta un ambiente vario ed estremamente suggestivo: pittoreschi ed accoglienti villaggi, bellissime verdi valli, ampi e sereni alpeggi, laghi e fiumi incredibilmente evocativi, meravigliosi boschi e stupendi ghiacciai. È poi i monti: un immenso numero di rilievi spettacolari che offrono pareti maestose ed imponenti, pendii bellissimi, canali suggestivi, passi e forcelle panoramici e vette spettacolari che regalano panorami indimenticabili e senza eguali. La flora è ricchissima ed incredibilmente varia; innumerevoli specie arboree e floreali decorano i bellissimi ambienti dell’arco dolomitico. Anche la fauna è meravigliosamente ricca e varia. Conta numerosissime specie di uccelli tra cui spiccano maestosi rapaci (Aquila Reale e Falco Pellegrino su tutti), il Gallo Forcello e l’Urogallo e un’infinità di altri piccoli e grandi volatili variopinti e canterini. I mammiferi ed i roditori sono altri abitanti delle dolomiti: cervi, caprioli, camosci, stambecchi, cinghiali, marmotte, tassi, scoiattoli, volpi, puzzole e mustelidi di ogni tipo. Nei boschi dolomitici si possono incontrare anche la Lince, il Lupo, l’Orso Bruno e, con un po’ di fortuna, lo Sciacallo Dorato. Ci sono, poi, anche tante bellissime specie di anfibi.

Il 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state dichiarate dal comitato dell’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Le Dolomiti sono composte da nove principali gruppi montuosi.

Pelmo, Croda da Lago
Questo sistema è sovrastato dal massiccio del Monte Pelmo (3’168 metri); la cima del “Caregon del Padreterno” (il Trono di Dio), così chiamato per la sua suggestiva forma che ricorda un’immensa sedia, è stata la prima conquista dell’alpinismo delle Dolomiti (Sir John Ball, 1857). Questo gruppo offre alcuni tra i panorami più sorprendenti e celebrati delle Dolomiti.

Marmolada
La Marmolada, La Regina delle Dolomiti, da il nome al sistema che comprende le più alte vette di tutta la regione. È un monte meraviglioso che, lungo i suoi pendii e le sue pareti, presenta ambienti stupendi ed incredibilmente vari. Questo sistema montuoso offre itinerari alpinistici incredibilmente suggestivi.

Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine
Questo sistema è il secondo più vasto delle Dolomiti ed è un’area molto varia per paesaggio e geologia. Pareti strapiombanti e valli profondamente incise, oltre alle praterie dei pascoli alpini caratterizzano il paesaggio di questo sistema che ospita alcune tra le più rinomate ed affascinanti pareti dell’alpinismo di tutto il mondo.

Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave
Questo sistema si estende nelle province di Pordenone, Udine e Belluno ed è racchiuso tra il Piave, l’alto corso del Tagliamento, la Val Tramontina e la Val Cellina. Le Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave sono una suggestiva successione di vette e picchi che donano panorami bellissimi e ambienti incantevoli.

Dolomiti settentrionali
Quello delle Dolomiti Settentrionali è il più vasto dei sistemi Dolomitici; comprende le Dolomiti di Sesto e dei Cadini con i loro spettacolari massicci che da meravigliosi altopiani rocciosi si ergono altissimi e le Tre Cime di Lavaredo, uno tra i più rinomati gruppi dolomitici. Al suo interno sorgono alcune tra le più ammirate ed ambite vette delle Dolomiti.

Puez-Odle
Il sistema Puez-Odle sorge interamente entro i confini della provincia di Bolzano e il suo territorio si allunga all’interno dell’area protetta del Parco Naturale Puez-Odle. È un gruppo montuoso inserito tra tre meravigliose valli: la Val di Funes, la Val Gardena e la Val Badia. È caratterizzato da massicci imponenti, vasti e suggestivi altopiani e ameni pascoli e laghetti. I paesaggi sono assolutamente impagabili.

Sciliar-Catinaccio, Latemar
Questo sistema si estende tra le province di Bolzano e Trento. Il Monte Sciliar si trova tra la Val Gardena, la Val d’Isarco, l’Alpe di Siusi e l’altopiano di Fiè-Siusi. È un meraviglioso massiccio di roccia dolomitica. Il Catinaccio si trova tra l’Alpe di Tires, la Val di Fassa e il passo di Carezza; presenta una cresta scoscesa e frastagliata e numerose vette che sfiorano i 3’000 metri. Il gruppo del Latemar si trova tra la Val d’Ega (in Alto Adige) e le valli di Fiemme e Fassa (in Trentino) ed è caratterizzato da meravigliose vette tra cui la Croda di Lausa, i Campanili del Latemar e lo Schenon. Al suo confine settentrionale il gruppo è chiuso dal Lago di Carezza che, con le sue acque limpide riflette i campanili del Latemar.

Bletterbach
Il gruppo del Bletterbach si sviluppa in una gola stretta e suggestiva che si è formata in conseguenza del processo di erosione operato dal Torrente Bletteed; è sovrastato dalla vetta del Monte Corno Bianco/Weisshorn ed è un’area che offre paesaggi mozzafiato e una geologia interessantissima.

Dolomiti di Brenta
Questo gruppo si trova al confine occidentale della provincia di Trento. Comprende il massiccio del Grostè, la Catena degli Sfulmini, la Catena d’Ambiez e la Cima Tosa. All’interno di questo gruppo sorgono alcune tra le più belle ed ammirate montagne che attraggono appassionati ed alpinisti da tutto il mondo. 

Dolomiti, Patrimonio UNESCO dell’Umanità
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Dolomiti, Patrimonio UNESCO dell’Umanità
Dolomiti, Patrimonio UNESCO dell’Umanità
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Attività sportive e naturalistiche in Dolomiti

Le Dolomiti offrono la possibilità di svolgere un’infinità di attività sportive e naturalistiche in ambienti davvero meravigliosi ed incredibilmente panoramici; ci sono ambiti fantastici in cui praticare tutte le discipline dello sci (il Dolomiti Superski è il più grande comprensorio sciistico italiano) –discesa e fondo- in pista e fuori pista, compresi scialpinismo, freeride e snowboard, oltre alle escursioni con le ciaspole. E poi trekking, pattinaggio, mountain bike, canyoning e rafting oltre, naturalmente!, all’arrampicata su spettacolari pareti lungo le vie classiche e sportive o lungo le bellissime vie ferrate dolomitiche.

Fassa Guide

Le guide alpine della scuola di alpinismo Fassa Guide organizzano corsi ed escursioni, sia di gruppo che con guida alpina privata; attività ed itinerari stupendi che vi accompagneranno alla scoperta dei meravigliosi tesori delle Dolomiti. Fassa Guide è a tua disposizione per assisterti ed accompagnarti nelle tue avventure di sci freeride, sci alpinismo, arrampicata e qualsiasi altro tipo di escursione.

Contattaci per maggiori informazioni sulle nostre attività o per prenotare una guida alpina:

Telefono: +39 349 642 4284
Informazioni e prenotazioni: booking@fassaguide.com